COMUNICATO STAMPA
Clean Sea Adriatic Alliance lancia la campagna "The Adriatic Pledge"
Clean Sea Adriatic Alliance lancia la campagna "The Adriatic Pledge"
L’organizzazione croata Clean Adriatic Sea Alliance ha lanciato da qualche giorno una nuova campagna online, The Adriatic Pledge: Una promessa per l’Adriatico, invitando i sei paesi che si affacciano sull’Adriatico: Italia, Slovenia,
Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Albania, ad implementare un divieto
permanente di esplorazione e produzione idrocarburi in tutto il Mare Adriatico.
La petizione The Adriatic Pledge è disponibile sul rinnovato sito cleanadriatic.org, tradotta nelle diverse
lingue. Può essere sottoscritta da singoli cittadini, mentre associazioni,
organizzazioni e funzionari eletti possono inviare una mail a info@cleanadriatic.org per essere
inclusi nella lista dei sostenitori.
"Ci auguriamo che la
campagna offra una piattaforma sia per i cittadini che per le organizzazioni
provenienti da entrambe le sponde del mare Adriatico per mostrare il proprio
sostegno ad un divieto permanente", scrive Sam Evich, fondatore di Clean
Sea Adriatic Alliance. "È il culmine di un movimento pubblico in crescita
nella regione per lasciare i combustibili fossili sottoterra e per sostenere lo
sviluppo delle energie pulite".
Inclusa nella petizione
internazionale vi è una richiesta alle nazioni adriatiche per porre subito in
atto piani strategici per produrre energia al 100% da fonti rinnovabili.
“Il 2016 è stato l’anno più caldo
mai registrato” sostiene Rosalind Innes, membro del Coordinamento Nazionale NoTriv. “Non possiamo più rimandare la transizione verso le energie pulite per
proteggere i nostri mari. Sosteniamo con forza The Adriatic Pledge”.
Anche la Società Tedesca per la
Conservazione dei Delfini, Gesellschaft zur Rettung der Delphine, aderisce alla
campagna.
“Questa è l’unica possibilità per
i paesi che si affacciano sul Mare Adriatico di assumere un ruolo guida nella
promozione delle energie rinnovabili” afferma Ulrike Kirsch, project manager
del progetto tedesco-croato per salvare gli ultimi delfini dell’Adriatico.
“The Adriatic Pledge interconnette le lotte per una crescita
economica pulita e rispettosa con quelle per i diritti delle popolazioni” ha
dichiarato Gino Cirillo del Coordinamento No Triv Terra di Bari.
L’energia prodotta tramite la
tecnologia solare, in particolare, sta
dimostrando la sua competitività, e considerando che i paesi dell’Adriatico
hanno in media più giorni di luce solare all’anno rispetto ad altre parti dell’Europa,
questa si conferma una soluzione ideale per la crescita delle economie locali,
preservando allo stesso tempo le comunità costiere.
L'urgenza di mobilitare le
popolazioni in risposta al cambiamento climatico ha spinto molti esperti a
immaginare nuove opzioni per produrre energia pulita. Uno dei più completi
piani d'azione per produrre energia pulita è quello recentemente proposto da
Mark Jacobson con The Solutions Project
che include mix di fonti rinnovabili vitali per molti paesi in tutto il mondo,
tra cui i sei paesi a cui facciamo appello: Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Albania.
Per aderire alla campagna:
Per approfondire:
Campagna 100% Possible https://100.org/
Slovenia https://100.org/wp-addons/maps/#705
Bosnia-Erzegovina https://100.org/wp-addons/maps/#70
Montenegro https://100.org/wp-addons/maps/#499
Nessun commento:
Posta un commento